1. Lunghezza normale (chiamata anche lunghezza non fissa): qualsiasi lunghezza che rientra nella lunghezza specificata dallo standard e non è richiesta una lunghezza fissa è chiamata lunghezza normale. Ad esempio, la norma sui tubi strutturali prevede che i tubi laminati a caldo (estrusi, espansi)tubo d'acciaio3.000 mm~12.000 mm; tubo d'acciaio trafilato a freddo (laminato) 2000mm~10500mm.
2. Lunghezza fissa: la lunghezza fissa deve rientrare nell'intervallo di lunghezza abituale, ovvero una determinata dimensione di lunghezza fissa richiesta nel contratto. Tuttavia, è impossibile tagliare la lunghezza fissa durante il funzionamento reale, quindi la norma stabilisce il valore di deviazione positivo consentito per la lunghezza fissa.
3. Lunghezza di più righelli: la lunghezza di più righelli deve rientrare nell'intervallo della lunghezza normale. Nel contratto dovrà essere indicata la lunghezza del singolo righello ed il multiplo della lunghezza totale (ad esempio 3000mm×3, ovvero 3 multipli di 3000mm, la lunghezza totale è 9000mm). Nel funzionamento effettivo, la deviazione positiva consentita di 20 mm deve essere aggiunta alla lunghezza totale, più un margine per l'incisione di ogni singola lunghezza del righello. Se nello standard non è presente una deviazione sulla doppia lunghezza e un margine di taglio, ciò dovrebbe essere negoziato dall'acquirente e dal venditore e indicato nel contratto. La scala a doppia lunghezza è identica alla lunghezza fissa, il che comporterà una sostanziale riduzione del rendimento del produttore. Pertanto, è ragionevole che il produttore aumenti il prezzo e l'aumento del prezzo è uguale a quello della lunghezza fissa.
4. Lunghezza dell'intervallo: la lunghezza dell'intervallo rientra nell'intervallo consueto. Quando l'utente richiede una lunghezza di autonomia fissa, questa deve essere indicata nel contratto.
Orario di pubblicazione: 04-nov-2020